LA RAGAZZA CON LA BICICLETTA ROSSA di Monica Hesse
298 pagine | €9.90
Piemme | Link Affiliato Amazon
La Shoah e lo sterminio nazista rappresentano sicuramente una delle pagine della storia moderna più difficili da trattare. Serve sensibilità e rispetto, chiarezza e profondità insieme ad un importante grado di conoscenza per poter trasportare nero su bianco una realtà storica che, ancora oggi, lascia interdetti e senza fiato. Monica Hesse riesce a far entrare il lettore in ogni sua più piccola sfumatura, attraverso un linguaggio ed uno stile narrativo fresco ed evocativo, lineare e persuasivo tale da catturare immediatamente la sua attenzione e condurlo verso un filo storico che inevitabilmente viene divorato!
La ragazza in questione è Hanneke. Un'adolescente tipicamente olandese che si ritrova circondata da un'Amsterdam oramai soggiogata al dominio nazista a cui cerca, in un qualche modo, di ribellarsi correndo per le sue strade sopra una sgangherata bicicletta rossa, mezzo perfetto per camuffare quei beni provenienti dal mercato nero che i suoi clienti le richiedono con esasperante bisogno. La prima Hanneke che conosciamo, però, è una ragazzina spensierata ed innamorata dell'intraprendente e ribelle Bas. Quel ragazzo che rappresenta il suo primo amore ed il suo primo bacio, ma anche il suo senso di colpa più grande, incolmabile e profondo. Un vuoto straziante che la guerra le ha strappato direttamente dal petto. Quasi per riempire quel vuoto fatto di silenzi e di baci oramai dimenticati, Hanneke si getta anima e corpo nel suo segreto lavoro che, ben oltre ogni possibile immaginazione, la condurrà a mettere in gioco ogni suo personale egoismo, ogni sua radicata volontà di pensare esclusivamente a se stessa e al bene della sua famiglia fino a buttarsi a capofitto nella ricerca di Mirjam, una giovane e sconosciuta ebrea che le cambierà inevitabilmente la vita. Tra le pagine di La ragazza con la bicicletta rossa non troviamo raccontati gli orrori dei campi di concentramento o l'agghiacciante rumore dei campi di battaglia.
In questo romanzo, infatti, Monica Hesse ha voluto scavare più in profondità, andando a scoprire il volto degli eroi normali che hanno popolato quelle stesse città violate dalla conquista e dalla violenza nazista. Ponendo, poi, al centro della storia un tradimento personale che lega impercettibilmente le vite di Hanneke e Mirjam, così da rendere indietro un pizzico di quotidianità al dolore che si espandeva libero e prepotente in tutta Europa.
Ringrazio la casa editrice per la copia cartacea del romanzo
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