QUELLE BELLE RAGAZZE di Karin Slaughter
556 pagine | €9.90 cartaceo
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Claire e Lydia sono sorelle che non si parlare da più di venti anni. I loro rapporti si sono interrotti quando Claire ha deciso di sposare Paul, affermato architetto, e di diventare la sua sofisticata moglie trofeo. Lydia, invece, è una madre single, ha una storia con un ex detenuto, e fatica ad arrivare alla fine del mese. Nessuna delle due è riuscita a superare la tragedia che ha colpito la loro famiglia quando Julia, la sorella maggiore, è scomparsa senza lasciare traccia e la notizia che un'altra ragazza, anche lei giovane e bellissima, è sparita nel nulla in circostanze molto simili, di colpo riporta nelle loro vite tutto l'orrore e lo strazio del passato. Come se non bastasse, pochi giorni dopo Paul viene ucciso. Che legame c'è tra la scomparsa di un'adolescente e l'omicidio di un uomo di mezza età a quasi venticinque anni di distanza? Accantonata la reciproca diffidenza, le due sorelle si alleano per dissotterrare i segreti che hanno distrutto le loro vite, finendo per scoprire una scioccante verità.
Partendo da un prologo che ci immerge in profondità in una vicenda che lascia autenticamente senza respiro, Quelle Belle Ragazze si presenta come un crudo e feroce ritratto dalle pennellate forti e decise del male e del suo infido modo di annidarsi nel cuore degli uomini più ordinari ed in apparenza perfetti.
Quando sei sparita, tua madre mi disse subito che scoprire cosa ti era successo di preciso
poteva essere peggio che non sapere mai. Non facevamo che litigare in proposito,
perchè all'epoca litigare era l'unica cosa che ci univa.
Da amante di questo genere letterario, posso ammettere senza troppi preamboli o tentennanti giri di parole che ci troviamo dinanzi ad un thriller - a mio avviso - essenzialmente perfetto. Un romanzo che si costruisce con logica e precisione, in grado di far martellare prepotente quel tarlo del dubbio che non abbandonerà mai la mente del suo lettore, nemmeno per un secondo.
Quelle Belle Ragazze riuscirà a stringervi in una morsa di odio e rabbia, di dolore ed umane fragilità grazie ad un ritmo serrato ed armonioso, perfetto ed incalzante dove anche le pause sanno giocare un ruolo accattivante in una trama coinvolgente e feroce che non perde mai di vista la sua meta finale. Il puzzle che la Slaughter costruisce attorno a personalità complesse, reali e pericolosamente vicine ad ognuno di noi coinvolge a tal punto il suo lettore da condurlo direttamente nella tana di un mostro che si svela, pagina dopo pagina, in tutta la sua subdola e silenziosa crudeltà, creando un doppio gioco che non mancherà di affascinare e stupire parola dopo parola. Anticipato da un prequel che pone le basi per una storia complessa ed avvolgente, grazie alle note gravi e perentorie riportate in questo romanzo, Karin Slaughter si conferma come una delle migliori scrittrici che questo genere possa vantare sul piano internazionale. Un genere che, in molti casi, risulta sfruttato da autori di dubbio talento, ma che con lei ritrova il lustro che merita, riportando il thriller alla sua luce più accecante ed in grado di condurre il lettore in un percorso a senso unico verso il suo mondo spietato, feroce ed intimista.
Venti anni dopo la scomparsa di Julia, figlia e sorella maggiore della famiglia Carroll, la storia sembra ripetersi nel suo tragico e silenzioso destino quando un'altra ragazza - simile per età ed aspetto fisico - scompare a sua volta, misteriosamente, senza lasciare traccia di sé; gettando la famiglia e l'opinione pubblica in un incubo ad occhi aperti che sembra non avere mai fine. Un avido gioco del destino che tornerà a riaprire le ferite non ancora rimarginate dei Carroll; una famiglia che per errori e scelte di vita non condivise si trova oggi dilaniata e divisa, chiusa in un oscuro dolore che ognuno ha deciso di affrontare e curare a modo proprio.
La cieca disperazione di un padre, incapace di arrendersi di fronte ad un'evidenza che il suo cuore non riuscirà mai ad accettare e che il suo istinto rifiuterà prepotente con tutte le sue forze. Sentimenti che conosceremo attraverso profonde e dolorose lettere che continuerà a scrivere alla figlia scomparsa, senza pause, senza tregua e con il persistente desiderio di incrociare i suoi occhi, ancora una volta. Il dolore di una madre, profondo ed immutabile, che la condurrà verso una scelta dubbia ed apparentemente non condivisibile. L'affacciarsi improvviso di un oscuro segreto e il desiderio, mai sopito, di scoprire la verità attorno alla scomparsa di una sorella mai dimenticata, condurranno le due donne su sentieri oscuri e pericolosi, attraverso una trama impervia e piena di ostacoli che condurrà il lettore al centro esatto della scena, incatenandolo ad essa fino al suo scottante epilogo.
Grazie alla penna intrigante e diretta di Karin Slaughter, vivremo letteralmente ogni singola parola di un romanzo che lascia senza fiato. Un perfetto thriller psicologico che sa perfettamente come catturare la fame di sapere del suo lettore e che lo coinvolge, fino in fondo, senza mai lasciare la presa, nemmeno per un secondo. E' un romanzo che si vive in ogni sua più piccola sfaccettatura.
Ringrazio la casa editrice per la copia cartacea del romanzo
Bellissima recensione! Non vedo l'ora di leggerlo anch'io :D ♥
RispondiEliminaDai, mi hai convinta!
RispondiEliminal'ho appena preso, grazie anche all'intrigante prequel. prometteva già molto bene e tu me lo stai confermando ;-)
RispondiEliminahttp://www.audreyinwonderland.it/