RITORNO A RIVERTON MANOR di Kate Morton
485 pagine | €19.90 cartaceo
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Nella scena del suo film, la giovane regista Ursula Ryan immagina uno dei momenti più drammatici della storia letteraria inglese, uno scandalo da sempre circondato da un'aura di mistero, perdizione e genio maledetto. Era l'estate del 1924 e i sopravvissuti alla carneficina della Grande Guerra si ritrovavano a divorare la vita come se non ci fosse un futuro, come se dovessero rimanere per sempre giovani. Tra feste alla Grande Gatsby, fiumi di alcol, amori che duravano lo spazio di una notte, quei ragazzi creavano il mito dei ruggenti anni Venti. Tra loro, era Lord Robert Hunter, astro nascente della poesia, ammirato e celebrato da tutti. Eppure, proprio quell'estate, proprio a una delle feste più belle, quella di Riverton Manor, Robert si allontanò da solo. E stringendo una pistola con mano tremante, si tolse la vita. Per Ursula, settantacinque anni dopo, quel poeta è diventato leggenda. Almeno fino a quando scopre che è rimasta una testimone degli eventi. È Grace, custode quasi centenaria di un terribile segreto.
Quando si parla di letteratura Kate Morton è uno di quei porti sicuri su cui so di poter contare e di cui non potrei mai fare a meno. Eppure, un tassello mancava all'appello. Ritorno a Riverton Manor, sorprendente esordio di una scrittrice che si è confermata autentica ed irresistibile, conquistando lettori in tutto il mondo grazie ad uno stile dinamico e brioso in grado di stupire, naturalmente. La Morton è una scrittrice che non si tira indietro, aperta e coraggiosa che sa perfettamente quali corde sfiorare per mettere il lettore sull'attenti, pronto a cogliere ogni indizio e sfruttare ogni più piccosa sfumatura, ma destinato inevitabilmente alla resa finale.
Affacciandosi quasi timidamente su un segreto taciuto e protetto da oltre sessanta lunghi anni, Ritorno a Riverton Manor viaggia su due linee temporali che prendono letteralmente vita grazie alla voce timorosa, ma decisa di Grace Bradley cameriera, prima, presso la tenuta e poi cameriera personale dell'affascinante e volubile Hannah Hartford. Cosa accadde veramente nell'estate del 1924 sullo sponde del lago di Riverton Manor? Cosa ha spinto il giovane ed affermato poeta Lord Robert Hunter a compiere l'estremo gesto proprio in quel luogo? Kate Morton ci accompagna al centro nevralgico di una storia che davvero non ha nulla di convenzionale dove personaggi ed ambientazione viziano il lettore giocando con la sua più fervida immaginazione e spingendo a congetture che verranno drasticamente smentite.
Un romanzo che raccoglie in modo perfetto e puntuale il respiro, il fascino e la forza dei grandi classici senza mai cadere nei più banali cliché e, anzi, regalando al suo lettore pathos e dinamicità sempre rinnovati, capitolo dopo capitolo. È una storia appassionante quella raccontata dalla Morton con uno stile inevitabilmente più acerbo rispetto ai romanzi che lo hanno seguito, ma che sa conquistare il lettore fin dalle prime battute, giocando sul delicato ruolo del detto-non detto e supportata da un'ambientazione che rimanda al periodo inglese a cavallo dei fulgidi anni venti, affascinante e ricco di mistero. Un periodo che evidenzia e porta alla luce i primi cambiamenti politici, sociali, economici e culturali che si riflettono chiaramente nella molteplicità caratteriale che trova spazio al centro di un palcoscenico narrativo coerente, puntuale e fantasioso. Per chi ha avuto il piacere di conoscere lo stile di Kate Morton si renderà pienamente conto che i personaggi da lei creati e le ambientazioni rappresentate sono i maggiori punti di forza dei suoi romanzi, nonchè segni distintivi di un genere chiamato a coinvolgere ed affascinare.
Anche in Ritorno a Riverton Manor salta immediatamente all'occhio di un attento lettore la scrupolosità e la cura adottata dalla scrittrice che non lascia nulla di intentato, nulla al caso. I personaggi, ad esempio, risultano essere indubbiamente caratteristici ed in grado di rappresentare luci ed ombre, sfumature e curiosità di una società in continua evoluzione. Un plauso particolare alle protagoniste femminili, Grace e Hannah. Tradizionali e anticonformiste, classiche e moderne riescono a conferire vitalità e ritmo ad un romanzo che coinvolge fin dalle prime battute, spingendo verso una lettura dinamica e frizzante, assolutamente da divorare.
E senza rendermene pienamente conto è proprio questo che è sostanzialmente accaduto nella seconda metà di Ritorno a Riverton Manor. Una lettura frenetica ed inarrestabile che mi ha condotto dinanzi all'atteso e rincorso segreto con il candore di chi lo aveva solo in parte sfiorato, senza mai afferrarlo del tutto. La bellezza di questo romanzo, a mio avviso, risiede soprattutto nella naturale capacità della Morton di sovrapporre presente e passato in modo preciso, coerente e vivace accrescendo un'empatia che si evidenzia chiara e prepotente fin dalle prime pagine. Ho amato, in modo particolare, i suoni, i colori, la musica e le contraddizioni di un'epoca che la Morton evoca senza particolari fronzoli, semplicemente cosciente di un fascino naturale che non poteva essere disilluso.
Ecco la Morton è una di quelle scrittrici che ho sempre intenzione di leggere ma che per un motivo o per l’altro rimando sempre. Ma mi devo decidere!
RispondiEliminaEro nella tua stessa situazione fino a quando mi è capitato tra le mani Una strana follia, da lì non mi sono più fermata!
EliminaMi hai appena ricordato che lo voglio leggere da una vita!!!!
RispondiEliminaSono contenta ;) Poi fammi sapere!
EliminaInteressante questo genere di libri, sembra proprio una bella lettura
RispondiEliminaIo te la consiglio :)
EliminaHo letto due libri della Morton e mi sono piaciuti. Questo mi manca e spero di recuperarlo prima o poi.
RispondiEliminaAlmeno non sono la sola ad aver lasciato indietro l'esordio della Morton ;)
EliminaHo adorato la Mortono, finora sono riuscita a leggerne uno solo, devo decidermi a recuperare (ma quando????)
RispondiEliminaEh tempo tiranno. Ma so che mi stupirai :)
EliminaCiao! Della Morton ho letto solo L'ombra del silenzio e non mi aveva fatto impazzire. Penso però che abbia del potenziale che devo ancora scoprire, magari proprio con questo libro.
RispondiEliminaPosso assicurarti che è una scrittrice da scoprire. Prova con questo romanzo o con Il Giardino dei Segreti. Io li ho adorati!
EliminaIo ho acquistato "Il giardino dei segreti" mesi fa, perché l'avevo trovato in super sconto. Non l'ho ancora iniziato, quindi non posso esprimere alcuna opinione sullo stile. Però di sicuro leggere la tua recensione ha rinverdito il mio proposito di leggere almeno un suo romanzo.
RispondiEliminaCiao Stefania! "Il giardino dei segreti" è forse il mio libro preferito della Morton. Te lo consiglio :)
EliminaIo non ho mai letto questa autrice, ma le tue parole mi hanno incuriosita
RispondiEliminaMi fa piacere, Manuela. Io non posso che consigliartela!
EliminaNon ho mai letto nulla della Morton, quale credi sia il suo libro migliore? Mi sembra un'autrice che vale la pena conoscere <3
RispondiEliminaCiao Sonia! Mi trovi divisa tra Il giardino dei segreti e Una lontana follia; entrambi mi sono piaciuti in modo particolare e per ragioni diverse. E sì, vale assolutamente la pena!
EliminaDella Morton anch'io non ho mai letto nulla e forse è giunto il momento di fare la sua conoscenza visto che in molti ne parlano bene. Complimenti per la recensione. Molto interessante.
RispondiEliminaGrazie mille, Laura. Se mai la conoscerai, fammi sapere!
EliminaOk. Ok. Non ho letto niente di quest'autrice. Non farmi del male!
RispondiEliminaComunque adesso mi hai incuriosita!!
Potrei farlo, effettivamente. Ma sono buona, in fondo.. Quindi, corri in libreria. Su!
EliminaLa Morton per me è una garanzia. Anche se ammetto che l'ultimo suo romanzo non è stato all'altezza dei precedenti! Me ne rimane uno solo da leggere, che preservo con cura, per i momenti di crisi!
RispondiEliminaGaranzia, esattamente! Ora però non ho più nullo di suo per salvarmi.. dovrò attendere pazientemente il prossimo libro.
EliminaLetto e piaciuto. Ciao da lea
RispondiEliminaCiao Lea, grazie per il commento!
Eliminaquesta è un'autrice di cui sento parlare spesso. Ho provato a leggerla, proprio con questo libro, ma non è fa per me. Mi è piaciuta però molto la tua recensione e sono contenta della tua partecipazione
RispondiEliminaMi dispiace che non ti sia piaciuto :(
EliminaMa grazie per il commento Ropolo!
Ho letto pochi libri di questa autrice ma tutti sono stati più che apprezzati. Questo mi manca. Che dici devo rimediare?
RispondiEliminaDirei proprio di sì! :)
EliminaFinora ho letto solo un libro della Morton e l'ho adorato. Conto di riuscire a recuperarne altri... tempo permettendo.
RispondiEliminaEh brutta cosa il tempo ;)
EliminaPensa che io ho una copia de Il giardino dei segreti con tanto di dedica della Dea, da lei regalatomi agli albori della nostra conoscenza, dove scrive che si augura che la nostra sarà una lunga amicizia. Chissà perché ora mi suona più come una minaccia...mah!
RispondiEliminaBacci
Ahahahahahah potrebbe sembrare, ma essendo il libro che la Dea preferisce della Morton direi che puoi prenderla in positivo, dai XD
EliminaRegalatAmi, maledetto correttore!
RispondiEliminaè una delle mie autrici preferite! ti suggerisco se non lo hai già letto Il giardino dei segreti!
RispondiEliminaCiao Mara! Questo era l'unico che mi mancava di leggere. Ho adorato Il giardino dei segreti.
EliminaHo letto un paio di libri di questa autrice e mi sono piaciuti molto. L'ambientazione delle sue storie è quello che apprezzo maggiormente e anche la grande bravura nelle ricostruzioni storiche. Questo libro mi manca, ci farò un pensierino!
RispondiEliminaSono gli stessi elementi che mi hanno colpita fin dal primo libro letto della Morton e lei è stata bravissima a tenere fede al suo stile in tutti i suoi romanzi. Non mi ha mai deluso. E non vedo l'ora di leggere ancora qualcosa di suo..
EliminaOk, lo ammetto, questo libro avevo provato a iniziarlo l'anno scorso... ecco, l'ho lasciato dopo una trentina di pagine >.< penso sia un mio problema con la Morton, non fa proprio per me :c peccato, perché ne sento parlare quasi sempre molto bene!
RispondiEliminaÈ un genere, come ce ne sono tanti altri.. per nostra fortuna! Amando la storia - soprattutto quella in cui la Morton preferisce ambientare i suoi romanzi - e preferendo storie d'amore non basiche, ma legate ad un intreccio narrativo in grado di svelarsi solo nelle ultime pagine.. in sostanza, è il genere che fa per me! Ma capisco - e comprendo naturalmente - che non possa piacere ad altre persone. È naturale ;)
EliminaAdoro questa autrice e voglio assolutamente recuperare questo libro!
RispondiEliminaDavvero un bel libro, te lo confermo!
EliminaDella Morton ho letto "I segreti della casa sul lago" e mi ha conquistata. A parte il finale deludente, per il resto mi è piaciuto molto. Soprattutto lo sviluppo della storia, sempre avvincente, e le ambientazioni.
RispondiEliminaVorrei leggere presto anche questo!
Io consiglierei la Morton al mondo intero. Adoro il suo modo di scrivere!
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