HEIDI di Francesco Muzzopappa
238 pagine | €15.00 cartaceo
Fazi Editore | Link Affiliato Amazon
Hotel da incubo, Malattie imbarazzanti, Non sapevo di essere incinta e Sepolti in casa non bastano. Ormai la tv chiede sempre nuovi format, sempre più paradossali, sempre più surreali. Succede anche in Videogramma, un’azienda di contenuti in cui da anni lavora Chiara, trentacinquenne milanese, direttrice casting, single, irrisolta, piena di paure e ossessioni. Il nuovo capo, detto lo Yeti, chiamato anche per operare dei tagli, costringerà tutti i dipendenti a proporre format innovativi, pena il licenziamento immediato. Ma la situazione per Chiara si complica quando suo padre, Massimo Lombroso, un vecchio critico letterario del «Corriere della Sera» malato di demenza selettiva, viene cacciato dall'ospizio in cui è ricoverato perché ormai ingestibile. In attesa di trovare una nuova sistemazione, Chiara lo terrà in casa con sé. La convivenza però non sarà facile: lui la scambia da sempre per Heidi, il cartone animato che seguivano insieme quando lei era piccola. Tutto il suo mondo è popolato di caprette, monti e Peter. E Peter verrà ribattezzato anche il ragazzo trovato da Chiara per stare col padre quando lei è al lavoro, un giovane premuroso e preparatissimo che si prenderà cura dell’uomo fino a diventare insostituibile. Quando Chiara si troverà in difficoltà alla Videogramma, per le pressanti e impossibili richieste dello Yeti, sarà proprio questa sua nuova strampalata famiglia a darle una mano e, come per magia, tutto si risolverà per il meglio, non senza inaspettati e imprevedibili sviluppi.
Quando i programmi più trash del momento vengono conditi con un retrogusto tipicamente milanese il risultato non può che essere esilarante, sin dalle prime pagine. Ed il risultato, questa volta, risponde al nome già di per sè esplicativo di Heidi che segna il ritorno in libreria - e in splendida forma mi sembra doveroso sottolinearlo - di Francesco Muzzopappa per Fazi Editore.
Heidi - all'anagrafe Chiara Lombroso - è il più tipico esempio di workaholic milanese alle prese con un capo particolarmente bastardo - dentro ma pure fuori - ed un lavoro dove annoiarsi è praticamente impossibile! Avete presente quei strani prototipi di essere umani che solitamente bazzicano in programmi tipo Malattie Imbarazzanti, Non sapevo di essere incinta, Malati di pulito o Tu si que vales in grado di risollevare improvvisamente la nostra confusa autostima? Ebbene sì, siate grati a donne come Chiara Lombroso. Preda inevitabile di un destino ironico e scellerato, la vita di Chiara si trova contro la sua evidente volontà ad un chiaro punto di svolta: sul posto di lavoro con una spada di Damocle - tra l'altro particolarmente affilata - sopra la testa ad oscillare pericolosamente tra esaurimento nervoso e disoccupazione imminente e tra le mura domestiche alle prese con un'improvvisa convivenza con suo padre, Massimo Lombroso, al tempo temuto critico letterario ed ora artefice di questa sua nuova identità. È proprio qui che si scatena la follia più vera, quella della vita che ti porta a rivedere le tue priorità, a giocare una nuova partita, a metterti completamente in gioco.
Come era accaduto durante la lettura di Dente per Dente mi sono ritrovata immersa nel magico mondo di Muzzopappa senza alcuna difficoltà, letteralmente trasportata verso un'ilarità senza precedenti. In altri termini? Ridevo in un modo tipicamente sguaiato e ben poco signorile. Ebbene sì, devo qui venire meno ad un lontano patto di mutuo silenzio e perenne negazione condividendo con voi una verità difficile da digerire: avete dinanzi a voi una delle maggiori fruitrici di tutto ciò che passa su Real Time. E se dico tutto, intendo tutto. La mattina faccio colazione con Alta Infedeltà, tanto per dirne una. Chiusa parentesi, andiamo oltre.
Anche in questo romanzo, Francesco Muzzopappa mette nero su bianco le contraddizioni della nostra quotidianità, giocando con un copioso arsenale di elementi architettonici che renderanno la vostra lettura vorace ed irresistibile. Di tanto in tanto, dovrete fermarvi qualche secondo per riprendere fiato, ma nulla di serio. La bravura di Muzzopappa, scoperta con il suo precedente romanzo, si ripropone anche in questa diversa chiave di lettura permettendo al lettore di osservare sotto una potente lente d'ingrandimento tutti vizi, le virtù e gli immancabili non-sense più lampanti dell'essere umano e, di conseguenza, della nostra oberata ed infaticabile società. Irresistibili, poi, sono i personaggi costruiti ad arte a sostegno di una storia che non perde mai ritmo e determinazione ed in grado di giocare un ruolo molto particolare e fondamentale in un evolversi narrativo che spinge in modo naturale e pressoché spontaneo verso una più intima riflessione che non ci aspettiamo troppo spesso di incontrare in romanzi che erroneamente vengono definiti leggeri.
Ringrazio la casa editrice per la copia cartacea del romanzo
Io ho riso con le lacrime! Divertente ma non solo.
RispondiEliminaSiamo in due! Poi, come scritto sopra, mi sono sentita alquanto coinvolta XD
EliminaIo e il dottor Nowzaradan ringraziamo tantissimo.
RispondiEliminaOh, ma che gioia ;)
EliminaSono una brutta persona!
RispondiEliminaMa io sapevo, eh! XD
EliminaNon so perché, ma questo non mi attira...
RispondiEliminaIl mondo è bello perchè vario, dicono...
EliminaForse sono una cattiva persona, forse nel senso che non mi convince del tutto ma quasi
RispondiEliminaSei ufficialmente sulla mia lista nera XD
EliminaHo a casa Dente per dente che mi guarda dalla libreria. Voglio scoprire questo autore, giuro che recupero
RispondiEliminaDente per dente, forse, è ancor più caricaturale di Heidi. Per me è stato colpo di fulmine con una genere che mai avevo provato prima.
Eliminai libri di Muzzopappa sono in Wish List, spero di leggerli presto perché tutti me ne parlano bene.
RispondiEliminaÈ quel genere di lettura che tira su il morale. Leggere ma non scontata. Divertente, ma non dozzinale.
Eliminaprima di heidi voglio leggere l'altro libro di questo autore che per fortuna è disponibile in biblioteca perchè ormai le mie finanze sono ridotte all'osso, con tutti sti suggerimenti che date nella rubrica :D
RispondiEliminaDente per Dente, assolutamente sì.
EliminaHo riso molto, ma Dente per Dente per me resta il top. Comunque Muzzopappa è una garanzia.
RispondiEliminaCiao da Lea
Diciamo che mi sono piaciuti per ragioni diverse. Sulla garanzia, concordo!
EliminaDa un lato mi ispira ma dall'altro non so se fa per me! Mah!
RispondiEliminaLo dicevo anche io, prima di scoprire Dente per Dente XD
EliminaNon conoscevo né autore né libro, ma sembra divertente. Ok aggiunto in lista... finirò sepolta sotto questa lista prima o poi!
RispondiEliminaCosa sarà mai un libro in più ;)
EliminaAnch'io ho il preciso intento di recuperare questo autore e ho Dente per dente in libreria. Pian pianino arrivo!
RispondiEliminaBacci
Dente per dente è esilarante ;)
EliminaCiao Cristina,
RispondiEliminatendenzialmente questo tipo di lettura non mi affascina, ma questa volta credo che farò un tentativo!
Può sorprenderti! Quando mi avevano proposto la lettura di Dente per dente anche io non avevo mai letto nulla nè di Muzzopappa nè del genere e mi ha conquistato XD
EliminaChe libro particolare! Lo avevo intravisto qualche giorno fa ma non ho approfondito. Magari gli concedo una possibilità
RispondiEliminaTe lo consiglio :) Anche Dente per Dente merita la lettura.
EliminaHo letto recensioni super positive del libro ma a me non incuriosisce, per il momento. Magari in un momento meno complicato, più avanti.
RispondiElimina"Accipicchia qui c'è un mondo fantastico! Heidi, Heidi! Candido come te!"
RispondiEliminaE niente, quando vedo questo libro canto in automatico la sigla del cartone animato :P
Io non ho ancora letto niente di quest'autore, sono una brutta persona??
Un autore che mi incuriosisce molto. Grazie per la bella recensione
RispondiEliminaGrazie a te :)
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