LA COPPIA PERFETTA di B. A. Paris
337 pagine | €16.90 cartaceo
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Sembra un tranquillo pomeriggio come tanti altri da trascorrere in compagnia dell'adorata sorella Millie, quando gli occhi curiosi di Grace incrociano lo sguardo cupo e profondo di Jack Angel, avvocato di successo e uomo di un fascino irresistibile. Saranno proprio quei pochi secondi e i gesti calcolati che ne seguiranno a condannare l'ignara ed ingenua Grace ad una vita che mai avrebbe potuto immaginare neanche nei suoi incubi peggiori.
Il ritmo narrativo che subito si palesa evidente risulta essere particolarmente lento e freddo, privo di quella tensione narrativa che ci si aspetterebbe da un romanzo del genere in questione. In realtà, ci troviamo di fronte ad una storia che racchiude alcuni elementi in grado di suscitare curiosità e vivo interesse, ma la mancanza di effettivi colpi di scena lascia il lettore con il più classico amaro in bocca. In La coppia perfetta, B.A. Paris fa chiaramente l'occhiolino al thriller psicologico prendendo alcuni spunti che rappresentano un classico del genere, ma riuscendo solo a sfiorare quelle sensazioni di crescente inquietudine che dovrebbero far da padrone in questi casi. Nello specifico, l'inquietudine richiamata in modo perentorio dalla stessa autrice e in più occasioni si limita - a conti fatti - ad un'inevitabile sensazione di disgusto che, se da un lato riesce a catturare il lettore in una morsa a primo impatto soddisfacente, dall'altro finisce con l'abbandonare la presa, di punto in bianco, senza la giusta dose di pathos ed emozione. Ma non tutto è perduto.
B. A. Paris sceglie un approccio diretto e senza troppi preamboli, puntando su uno stile linguistico diretto ed intrigante che si sposa in modo preciso ad una storia pressoché lineare ed intuitiva. Una scelta che si rivela essere quasi di stampo cinematografico, tale da permettere al lettore di vedere con i suoi stessi occhi personaggi, luoghi e vicende che prendono facilmente vita. Come potrete ben immaginare, quello che mi ha piacevolmente colpito è stato l'approccio psicologico che l'autrice racchiude nella figura di Jack Angel dove l'essenza stessa del male riesce a rivelarsi in tutta la sua più oscura atrocità all'ombra di un'apparenza che continua ad affascinare, nonostante tutto. È la follia di uomo costruito sulla più bieca violenza e che si nutre letteralmente di essa, bramando il terrore puro come unica ed inesauribile fonte vitale, di gioia e piacere. Un ottimo punto di partenza che non è stato sfruttato appieno dall'autrice che, in modo inspiegabile, ha preferito trattenersi sulla più sicura superficie, senza andare a giocare su aspetti più controversi ed affascinanti. Un vero peccato.
Al tempo dell'uscita mi incuriosiva, ma devo dire che la curiosità è andata via via scemando. Lo lascio dove sta!
RispondiEliminaIdem. Eppure stava lì da più di un anno....
EliminaIo te l'avevo detto!
RispondiEliminaShhhhhhhh!
Eliminapeccato, prometteva bene! Sarebbe carino se mettessi che questa recensione fa parte della rubrica Questa volta leggo, se potessi
RispondiEliminaOk!
EliminaUhmmmmm. Mica mi ispira sai??
RispondiEliminaUhmmmmmm. Ti comprendo.
EliminaMi aggiungo ai commenti delle altre ragazze dicendo che questo libro non entrerà a far parte della mia TBR!
RispondiEliminaC’è poco tempo. Tanti libri. Meglio puntare su altro :)
EliminaHo questo libro in attesa da tempo... difficile trovare un buon thriller ultimamente
RispondiEliminaA chi lo dici....
Eliminasembra la recensione che ho fatto io del libro non ti addormentare.
RispondiEliminapeccato però per quei libri con tanto potenziale che alla fine si riducono ad un nulla.
Libri con buone prospettive che ti deludono. Un peccato.
EliminaMi sembra uno di quei libri che ti lasciano un retrogusto
RispondiEliminaRetrogusto amaro, sicuramente!
EliminaUn vero peccato perché all'inizio mi intrigava molto! Stavolta passo!
RispondiEliminaPassa! Passa!
EliminaPeccato... mi ispirava.
RispondiEliminaPeccato, tanto.
EliminaPeccato, sembrava davvero un bel libro. Ma passo, ho voglia di leggere libri belli.
RispondiEliminaDi thriller belli ce ne sono molti, per fortuna!
EliminaTiepido thriller non mi attira. Voglio restare ai livelli di Ellie all'improvviso.
RispondiEliminaCiao da Lea
Ciao Lea,
EliminaEllie è la mia lettura in corso, decisamente di altro livello!
Non mi ispira molto...
RispondiEliminaLa mia recensione forse non è stata molto d’aiuto 😏
EliminaNon amo i thriller,quindi non lo avevo neanche mai notato! La mia vista li evita e basta! Bella recensione,comunque 🙂
RispondiEliminaOh quindi eviterai anche il mio blog, temo....
EliminaNo,invece! Ti seguo con piacere perché mi piace scoprire nuove letture e “misurarmi” con letture che con me poco c’entrano!
EliminaTroppo facile restare sempre nella nostra comfort zone...ieri ho comprato Ellie all’improvviso 🙂🙂
Vista l'infinita lista di letture che mi attende penso di passare
RispondiEliminaPensi bene 😊
EliminaDirei che passo, non amo molto i thriller e la tua recensione mi ha convinta ancora di più.
RispondiEliminaAmando i thriller, ti dico che fai bene :D
EliminaL'avevo notato appena uscito anche se non ho avuto ancora l'occasione di leggerlo, certo non sembra il massimo però gli darò di sicuro una chance
RispondiEliminaMa certo :)
EliminaPenso che eliminarlo dalla tbr sia stata una scelta molto saggia.
RispondiEliminaForse sì!
EliminaChe meraviglia quando qualcuno fa da tester e aiuta a sfoltire liste chilometriche.
RispondiEliminaGrazie!
Bacci
Prego Bacci! ;)
EliminaAvevo messo questo libro nel carrello degli e-book ma non riuscivo mai a decidere definitivamente di acquistarlo. Ora tu mi aiuti a depennarlo decisamente dalla shopping list e te ne sono grata (anche il mio portafoglio ringrazia!).
RispondiEliminaMa prego ;)
Eliminapeccato perchè volevo leggerlo...
RispondiEliminaPeccato....la copertina prometteva bene... ma come dice il detto "non giudicare un libro dalla copertina"
RispondiEliminain questo caso ci sta tutto ;-)