31 APRILE - Il male non muore mai di Giuseppe Cesaro
448 pagine | €20.00 cartaceo
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Vera Stark ha quarantacinque anni, una figlia di venticinque, un ex marito che la tormenta ma ha ritrovato l'amore con Alex, un docente di dottrine politiche all'università. Ma Vera è soprattutto una giornalista di razza e ha da poco cominciato un'inchiesta sulla crescita del neonazismo in Germania e, in modo particolare, sul gruppo "31 Aprile", che vuole riprendere il progetto nazista là dove il Führer lo ha lasciato. Grazie alle sue ricerche e all'aiuto di due anziani antinazisti capisce ben presto che l'orrore non è alle spalle e che qualcosa di strano accade a Villa Redenzione, una casa di cura che nascondeva un tempo un lager. La villa è stata da poco trasformata in un museo da Edna Schein, anziana filantropa, figlia del fondatore di Villa Redenzione, il colonnello delle SS Mäher, processato e giustiziato per i suoi crimini alla fine della guerra. Ma qual è il rapporto tra Edna Schein, Villa Redenzione e il "31 Aprile"? Come mai molti anziani antinazisti stanno scomparendo? Sono le questioni a cui Vera dovrà trovare risposta, rischiando la vita e mettendo in discussione tutto quello che crede di conoscere.
Ci sono tanti libri interessanti che rischiano di non essere letti ed è un vero peccato. Stava per accadere proprio questo con 31 Aprile - Il male non muore mai di Giuseppe Cesaro. La proposta di lettura da parte della casa editrice, arrivata qualche settimana fa, mi aveva colta di sorpresa, ma - pur partendo come una sostanziale scommessa - ha raggiunto e superato gran parte delle mie iniziali aspettative.